Come cucinare l’orzo perlato

Come cucinare l’orzo perlato? L’orzo è un cereale largamente utilizzato in cucina in diversi Paesi del mondo, soprattutto nell’Estremo Oriente e nei Paesi del Nord Africa. Si tratta di un prodotto alimentare dalle numerose proprietà benefiche e nutrizionali. Riesce, infatti, ad apportare al nostro organismo buone quantità di vitamine, in particolare quelle del gruppo B, e di sali minerali, come magnesio e potassio. Negli ultimi anni, grazie alla diffusione delle diete vegetariane, è ampiamente usato anche nel nostro Paese. Vediamo come cucinare l’orzo perlato per delle ricette veloci e piene di gusto.

Proprietà dell’orzo perlato

L’orzo perlato, come quello decorticato, è sottoposto ad un processo meccanico che consente di eliminare la parte più esterna. Questo procedimento risulta inoltre ancora più profondo, perché l’orzo in questo caso attraversa anche una fase di sbiancamento. Così vengono completamente eliminati i tempi di ammollo. Proprio a causa di questo processo, viene persa una quantità maggiore di fibre.

Nonostante una ridotta quantità di fibre, l’orzo perlato risulta un ottimo alleato in situazioni di stitichezza. Per questo motivo può essere utilizzato in sostituzione della pasta o del riso. L’orzo è un aiuto per lo stomaco e il pancreas ed ha un effetto mineralizzante ottimo per la pelle, i capelli e le unghie. Preparando un decotto con questo prodotto e usandolo sulla cute, può essere utile per alleviare le infiammazioni.

Calorie dell’orzo perlato

L’orzo ha una composizione nutrizionale simile a quella del mais. Per questo è da considerare che circa il 70% è costituito da carboidrati. Nell’orzo si trovano anche acqua e proteine, oltre ad una minore quantità di grassi. In 100 grammi di prodotto troviamo 319 calorie (considera che la stessa quantità di riso ne apporta 330).

Come cuocere l’orzo perlato

Procedi innanzitutto ad effettuare un lavaggio con molta cura. Elimina poi l’acqua in eccesso, aiutandoti eventualmente con un colino. Questo processo risulta molto utile anche per togliere eventuali residui causati dal processo di confezionamento. Puoi effettuare la cottura dell’orzo perlato con la tecnica della bollitura: fai bollire l’acqua in una pentola e lascia l’orzo a cuocere per circa 40 minuti, ricordandoti di mescolare ogni tanto. Utilizza una quantità di acqua tripla rispetto a quella dell’orzo che stai cucinando.

Puoi anche preparare l’orzo perlato come un risotto. Fallo tostare in un soffritto di cipolla e poi aggiungi, a poco a poco, il brodo fino a completarne l’assorbimento. In genere serviranno circa 20-35 minuti. La cottura in pentola a pressione dell’orzo perlato richiede circa mezz’ora di tempo.

Insalata di orzo perlato

Proviamo qualche ricetta a base di orzo perlato, come una gustosa insalata che si prepara in poco tempo e che richiede pochi ingredienti. In particolare per questa ricetta assolutamente da provare ti servono:

  • 150 grammi di orzo perlato
  • 2 peperoni
  • sale
  • spezie
  • olio

Lava i peperoni, tagliali a cubetti e disponili su una teglia ricoperta di carta da forno. Condisci con qualche cucchiaino di olio. Inforna a 180 gradi per 15 minuti.
Intanto lessa l’orzo in acqua salata, poi scolalo e sciacqualo in acqua fredda. Mettilo in una ciotola e aggiungi i peperoni con un po’ di sale, un po’ di olio e spezie a piacere.

Minestra di orzo perlato

Un’altra ricetta imperdibile è quella che ci permette di realizzare una buonissima minestra di orzo perlato, adatta in qualsiasi occasione e ricca di proprietà benefiche per il nostro organismo. Ti servono, in particolare, questi ingredienti:

  • 200 grammi di orzo perlato
  • 100 grammi di verza
  • 2 carote
  • 2 patate
  • 2 porri
  • 2 litri di brodo vegetale
  • 4 cucchiai di olio d’oliva

Togli la buccia delle carote e tagliale a rondelle. Lava i porri, le patate e la verza e affettali. Lava anche l’orzo. Metti in una pentola l’olio e il porro, facendo dorare quest’ultimo per qualche minuto e aggiustando di sale.
Unisci le verdure e lascia cuocere, mescolando, per altri 5 minuti. Aggiungi il brodo, lasciandone un po’ da parte, e fai bollire. Aggiungi un po’ di sale e continua la cottura per 40 minuti. Unisci l’altro brodo quasi a fine cottura. Infine aggiungi un po’ di olio.

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