Cosa è riportato sull’etichetta dei crackers
È difficile riuscire a scoprire quale tipo di farina è stato utilizzato per produrre i crackers che più ci piacciono. Secondo le norme legislative, infatti, le aziende possono utilizzare la dicitura generica “farina di frumento” in tutti i prodotti diversi dal pane. Questa dicitura viene poi a volte associata ad altre caratteristiche particolari dei crackers, per distinguere quelli integrali, quelli di riso, quelli senza sale o quelli all’olio d’oliva. Sull’etichetta devono essere riportati anche il termine minimo di conservazione, la tabella nutrizionale, il peso netto e il nome del produttore.
La lista degli ingredienti
Generalmente gli ingredienti più utilizzati nella composizione dei crackers sono i seguenti:
- farina di frumento,
- oli vegetali, che possono essere di girasole o di mais,
sale, - correttore di acidità,
- carbonato acido di sodio,
- lievito di birra,
- farina di malto d’orzo, che viene utilizzata per rendere più compatto l’impasto.
Le particolarità
Bisogna anche distinguere che cosa vuol dire quando un produttore attribuisce una particolare caratteristica ai crackers. Facciamo qualche esempio:
- crackers leggeri – hanno un apporto calorico ridotto del 30%,
- crackers senza sale – non devono avere più di 0,005 grammi di sodio per 100 grammi di prodotto,
- crackers senza grassi – il prodotto in questione ha meno di 0,5 grammi di grassi per etto.