La verdura in busta fa male?

La verdura in busta fa male? E’ la domanda che spesso ci capita di porci riguardo all’insalata in busta, che spesso si dice abbia dei conservanti. In particolare i dubbi riguardano l’insalata non lavata, che, secondo alcuni, può far incorrere anche in determinate malattie, soprattutto di carattere infettivo. Può succedere che si diffondano dei veri e propri allarmi, come, per esempio, quello della salmonella legata all’insalata in busta. Ma quali rischi veramente comporta tutto ciò? Come ci possiamo regolare nello scegliere le verdure da inserire quotidianamente nella nostra alimentazione?

Naturalmente non possiamo rinunciare agli ortaggi, perché essi costituiscono un’importante fonte di sostanze nutritive per il nostro organismo. Le verdure sono capaci di apportare vitamine e sali minerali. Di conseguenza non rinunciamoci, ma è meglio se scegliamo quelle raccolte e portate subito sul banco di vendita.

I prodotti freschi sono sicuramente migliori dei prodotti imbustati. E non si tratta soltanto di rischi collegati ai processi di lavorazione. Bisogna ricordarsi che, una volta raccolta, la verdura è più soggetta a perdere progressivamente vitamina A e vitamina C. Ecco perché è importante consumarla freschissima.

I vantaggi della verdura in busta

Non è detto, però, che le verdure in busta siano completamente da demonizzare. Se da un lato esse sono soggette ad un processo di perdita delle vitamine e dei sali minerali, soprattutto perché vengono vendute a pezzi, dall’altro il loro prezzo è sicuramente più basso rispetto a quello degli ortaggi freschi. In molti casi le verdure in busta possono rivelarsi utili quando il tempo per la spesa è davvero poco.

In queste situazioni, infatti, dovremmo evitare di comprare la verdura sfusa e di tenerla per troppo tempo in frigorifero. Anche a queste condizioni si corrono dei rischi per la salute, perché gli ortaggi sfusi mantenuti troppo a lungo in frigo possono marcire dando luogo allo sviluppo di germi patogeni.

Cosa fare

La scelta migliore è quella di affidarsi ad un ortolano di fiducia. Se non ci fidiamo, non compriamo le verdure, perché spesso alcuni sono soliti tenere anche la verdura fresca sul banco per diversi giorni, rinfrescandola ogni mattina ed eliminando le foglie appassite. Ma è soltanto un trucco. Anche in questo caso già le verdure conservate per più giorni sono andate incontro ad un processo di perdita delle vitamine.

Le loro cattive condizioni possono poi accrescersi se noi stessi, dopo averle acquistate, prima di consumarle le conserviamo in frigo per altri giorni. Compriamo gli ortaggi soltanto dalle persone di cui ci fidiamo e abbiamo cura di consumarle il giorno stesso.